Scrivi... che ti passa

Scrivi... che ti passa

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pippojunior
view post Posted on 12/11/2005, 10:41




Oggi Ho Imparato A Volare

Oggi ho imparato a volare
Oggi ho imparato a volare
sembra strano ma è vero
c'ho pensato e mi son sentito sollevare
come da uno strano capogiro
il cuore mi si è quasi fermato
e ho avuto paura e sono caduto
ma per fortuna mi son rialzato
e ho riprovato.

Oggi ho imparato a volare
e non me ne voglio più dimenticare
da tutti i miei amici in visita andrò
e alle loro finestre io busserò
e dirò guarda ho imparato a volare
è facile anche tu potrai imparare
ti devi solo un poco concentrare
e devi scegliere dove vuoi andare
e se bene sceglierai allora potrai cambiare
e se non ti disperderai allora potrai volare.

Forse qualcuno si spaventerà
e chi guarda in basso non ci vedrà
e chi non vuole vedere non ci crederà
ma ci sarà certo qualcuno che proverà
e allora lui imparerà a volare
è facile tutti possono imparare
dai impariamo a volare!
E sopra la città, si sentono le voci.
E sopra la città, si vedono le luci


Edited by pippojunior - 12/11/2005, 10:42
 
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non si vede che col cuore
icon12  view post Posted on 12/11/2005, 12:38




CITAZIONE (pippojunior @ 12/11/2005, 10:41)
Oggi Ho Imparato A Volare

Oggi ho imparato a volare
Oggi ho imparato a volare
sembra strano ma è vero
c'ho pensato e mi son sentito sollevare
come da uno strano capogiro
il cuore mi si è quasi fermato
e ho avuto paura e sono caduto
ma per fortuna mi son rialzato
e ho riprovato.

Oggi ho imparato a volare
e non me ne voglio più dimenticare
da tutti i miei amici in visita andrò
e alle loro finestre io busserò
e dirò guarda ho imparato a volare
è facile anche tu potrai imparare
ti devi solo un poco concentrare
e devi scegliere dove vuoi andare
e se bene sceglierai allora potrai cambiare
e se non ti disperderai allora potrai volare.

Forse qualcuno si spaventerà
e chi guarda in basso non ci vedrà
e chi non vuole vedere non ci crederà
ma ci sarà certo qualcuno che proverà
e allora lui imparerà a volare
è facile tutti possono imparare
dai impariamo a volare!
E sopra la città, si sentono le voci.
E sopra la città, si vedono le luci

Caro, questa canzone mi fa' venire in mente tutto quello che è successo nel luglio 1999, penso a d.Emanuele e ora anche a mio padre.
Ciao, ciao.
Buona giornata a tutti!!!!!!!!!!!!
 
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pippojunior
view post Posted on 12/11/2005, 12:52




Indovinate un pò di chi è l'articola seguente... ne resterete allibiti.

I GIOVANI E.... LA PARROCCHIA


“La vita non è una corsa ma un tiro al bersaglio:non è il risparmio di tempo che conta bensì la capacità di trovare un centro” (Susanna Tamaro).
E’ proprio la ricerca di un centro, di un qualcuno o un qualcosa che possa aiutare a “vivere meglio”; il desiderio di scoprire la propria identità che accomuna quasi tutti i giovani.
In un mondo in cui non esistono certezze, ognuno si indirizza verso ciò che sembra rispondere alle proprie esigenze, verso ciò che è più piacevole, verso ciò che parla direttamente al cuore. Molti non avendo voglia di fissarsi su una scelta, di assolutizzarla, cercano di prendere il meglio da esperienze di ogni genere.
Forse, pensano che, come dice Hermann Hesse “l’uomo che cerca veramente, l’uomo che veramente vuol trovare, non può accogliere nessuna dottrina”.
Ecco, quindi, anche la diffidenza verso i dogmi, le risposte già confezionate, le gerarchie ecclesiastiche.
Ecco qualcuno che dice di non avere dubbi sulla buona fede di tanti preti e laici impegnati seriamente nel sociale, (questi sembrano vicini all’idea di Gesù) ma che, quando si sale ai vertici delle gerarchie ecclesiastiche, le cose cambiano!!
Ma il dubbio, la diffidenza, invade anche il campo di tutti coloro che hanno sempre una risposta per ogni problema, il campo dei presunti “maestri”.
Sarebbe bello, allora, ritrovarsi insieme per confrontarsi, in un confronto alla pari, dove non vi è chi ha la pretesa di insegnare la fede, (perchè la fede non si può insegnare!!), ma dove ci si arricchisce, vicendevolmente, delle esperienze di ognuno.
Ecco cosa pensa un ragazzo che frequenta la parrocchia.
Tuttavia, non sono pochi i giovani che, dopo aver frequentato per qualche anno gruppi parrocchiali, decidono di andar via.
A volte non è solo la loro mancanza di fede o di coerenza a farli allontanare; lamentano, invece, mancanza di accoglienza e di coerenza con quello che si dice.
Insomma “si predica bene e si razzola male”. Emblematico a questo proposito è l’episodio del giovane protagonista del libro “Jack frusciante è uscito dal gruppo” che va via dalla parrocchia, dove se non hai un vocabolario per iniziati, se ti rifiuti di cantare nenie inebrianti e senza senso, se non litighi con il gruppo accanto... non sei veramente partecipe.
L’analisi di Enrico Brizzi, autore del libro, può sembrare un po’ troppo dura, ma non nascondiamo la testa sotto la sabbia: la chiesa, la comunità parrocchiale, non è già giunta alla santità, ma alla stessa aspira nonostante tutte le contraddizioni.
L’ impegno attivo in parrocchia, che misura col numero di riunioni a cui prendi parte, i canti, i gruppi, etc, possono anche far perdere di vista, a qualcuno, l’essenza della fede, il fine ultimo, ma è sempre e solo la storia del singolo individuo. Accanto a lui, ve ne sono sicuramente altri che, come Gesù nel Vangelo, non vanno in giro a parlare di “liturgia”, di “canti”, “di vocabolario speciale da iniziati” ma che attraverso questi segni, sacri perchè riscattati col sangue, osservano e amano, soffrono e gioiscono con te e per te, e, sempre per te, celano riservato un sorriso consolatore.
Cristo è amore e il cristiano non può non amare.
“E l’amore genera comunione e la comunione fraterna non è stasi beatificante ma è una perenne conquista” (Chiara Lubich).
Di fronte a ciò, occorre con più forza, con maggiore determinazione camminare insieme, non andare via, non abbandonare il campo, perchè abbiamo il dovere di far risplendere, sopra ogni difficoltà, Cristo.
 
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pippojunior
view post Posted on 12/11/2005, 13:09




Pensa a me, che a te ci penso io


In occasione del 25° anniversario della mia Ordinazione sacerdotale mi hanno invitato a scrivere su questo giornalino ed eccomi qui a chiedermi cosa possa io dire che già non vi abbia detto nelle mille occasioni di dialogo che mi sono state offerte in questi pochi mesi vissuti con voi.
Il sacerdozio è cosa troppo grande perché io possa dirvi qualcosa a cuor leggero e venticinque anni sono davvero una vita perché la si possa raccontare in poche righe.
Non amando io la retorica di certe ricorrenze, confesserò che il primo sentimento che provo è quello di una assoluta inadeguatezza. Il Signore (e la gente) meritava di meglio ma, posso dirlo, non mi sono mai tirato indietro. Ho sempre vissuto la gioia del Battista, l’amico dello Sposo, che sa esultare nel constatare che Lui cresce in misura del nostro scomparire. Così se non mi è mancata una certa fierezza, ho tuttavia sempre ringraziato Iddio delle prove che non sono mancate.
Ha scritto don Primo Mazzolari: “Non c’è bisogno di scendere dalla croce, quando l’unico miracolo che conta è di rimanervi inchiodati”.
Queste alcune delle certezze che mi hanno accompagnato in questi anni.
1. “Dio nessuno l’ha mai visto – scrive Giovanni nel prologo del suo vangelo (cfr. 1,17-18) – la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo”.
Ecco, la fede non è scontata per nessuno. Le vostre difficoltà a credere sono anche le mie.
“Uno solo è il nostro maestro e noi siamo tutti fratelli” (Mt. 23,8).
“Sono convinto che – ci rassicura l’Apostolo – Colui che ha cominciato in noi la sua opera buona, la porterà a buon termine” (Fil. 1,6).
2. La sua grazia ci accompagna sempre.
Com’è consolante quel passaggio della 2a Cor. 12,7-9. San Paolo lamenta “una spina nella carne” e confessa di aver più volte chiesto al Signore di liberarlo da quella sofferenza. Ma il Signore gli ha detto: "Ti basta la mia grazia, perché la mia potenza trionfa a pieno nella tua debolezza”.
3. La vita di tutti i giorni è vita teologale. E’ legata a Dio e interessa Dio.
A fronte della gran voglia di straordinario, di magico, di visioni e segni dal cielo, non ci è promesso altro segno che l’ordinarietà di una passione… e morte, nella compagnia degli uomini e nella speranza di una resurrezione in Cristo.
4. La vita val ben la pena di essere vissuta in una lucida dedizione di sé, sfuggendo la tentazione comune di ridurre il cristianesimo ad un generico “vogliamoci bene”.
Chiediamoci: “che posto ha Dio nella mia vita? Che tempo dedico alla preghiera, alla conoscenza, alla contemplazione della volontà divina?
Sono inserito in una storia di salvezza che avanza, pur tra le contraddizioni degli uomini e le delusioni della vita: sono operativo o mi attardo a rivendicare un protagonismo sterile, dai riscontri immediati? Sono impegnato a “fare agli altri tutto quello che vorrei gli altri facciano a me? (cfr. Mt. 7,12)?
5. Il Signore non si aspetta che risolviamo i problemi dentro e attorno a noi, gli basta che sappiamo affrontarli ogni giorno con una passione nuova, che sappiamo far loro fronte confidando nel suo aiuto. E che… dopo che avremo fatto tutto quello che c’era da fare, sappiamo concludere: “ho fatto giusto quel che c’era da fare, sono un servo inutile” (cfr. Lc. 17,10).
Noi ci troviamo a raccogliere quello che altri han seminato, è giusto che noi seminiamo oggi quello che altri domani possano raccogliere (cfr. Mt. 25,24).

Mi piace concludere con un’espressione che troviamo nella vita di santa Caterina da Siena.
Alla santa preoccupata per la sua indegnità, appare il Signore a rassicurarla: “Caterina, amami, pensa a me che a te ci penso io”.
don Emanuele




I miei rapporti con Dio

Ci sono persone che vantano contatti col soprannaturale con una normalità sfacciata. In ogni avvenimento, in ogni coincidenza vedono la mano di Dio. Sognano, vedono Madonne. Capitano loro cose meravigliose e sorprendenti.
Io invece... Non sono geloso di quelle persone e dei “doni” che hanno ricevuto. Nutro tuttavia la personale convinzione che Dio sostenga il mio cammino con Lui nell’oscurità, nella povertà, nel dubbio e nella debolezza, in comunione con coloro che sono scandalizzati dai suoi silenzi. Direi che il mio posto è tra le persone qualunque.
Anche adesso che sono “a riposo”, dopo una giornata di dialisi, o anche il giorno dopo, mi sento spesso “svuotato” e avvilito, per niente attratto da esperienze mistiche. Devo dunque con fatica cercare il meglio negli avvenimenti della vita quotidiana.
Sul piano psicologico i miei rapporti con Dio variano. Ci sono occasioni di “forte vicinanza” e periodi in cui le nostre relazioni non possono che essere classificate “fredde” e “dovute”. A volte mi chiedo se questi rapporti esistano davvero o non si tratti di pie illusioni. Sento la sua presenza e non posso ignorarlo malgrado tutti i miei sforzi.
L’inefficacia apparente della preghiera, non solo della mia, non mi aiuta di certo. Da duemila anni supplichiamo Dio perché “venga il suo regno” e ci sia assicurato “il pane quotidiano”, per la pace nel mondo e l’unità della chiesa; ed ogni giorno assistiamo al trionfo del male, della fame, delle guerre, delle divisioni. E’ possibile che la nostra fede, la fede di Carmela, di Pinuccio, di Teresa... sia più piccola di un granello di senapa? Certo altra è la vera preghiera rispetto ai “monologhi”, agli “sfoghi” che caratterizzano i miei momenti di preghiera. Cerco di pianificare la mia vita, mi affido a Dio, ma non sono sicuro di voler fare davvero la sua volontà comunque.
Non sono certo di amare il Signore. Il più delle volte non provo niente, facilmente mi distraggo. Basta il solo desiderio della preghiera?
C’è poi la coscienza delle colpe. Di quelle attuali e di quelle per così dire ereditarie: i peccati sociali, le ipocrisie, le bugie che seminiamo nella nostra giornata anche solo a mo’ di scusa o per declinare certe responsabilità. I peccati personali, le vigliaccherie, certe pigre abitudini cui ci siamo assuefatti. Certe ferite nei rapporti che non si cicatrizzano mai. Resta ancora spazio per la preghiera?
Certo la recita dell’Ufficio aiuta: Lodi e Vespri possono aprire e chiudere nel modo migliore la giornata. Non mancano qua e là giaculatorie e invocazioni.
Scrive San Paolo in 1Cor.4,3-5: "Il mio giudice è il Signore. Non vogliate giudicare nulla prima del tempo. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori. Allora ciascuno avrà la sua lode da Dio".
Voglio credere nella sua misericordia. Sa di quale creta mi ha impastato e ho fiducia nella sua promessa che nessuno che va a Lui sarà rifiutato.

don Emanuele
 
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Lestmanson
view post Posted on 12/11/2005, 16:02




CITAZIONE (matita @ 12/11/2005, 00:02)
Si Lest... prego.













 

















e dopo aver pregato cosa hai ottenuto?

CODICE
Dai... davvero non ti piace la Nutella?  


si, davvero...........

CODICE

senza di Lui tutti saremmo "inconsolabilmente" tristi.


veramente la gente è triste e ha paura anche se lui c'è.........nn cambia niente...........dio resta indifferente............

Edited by Lestmanson - 12/11/2005, 15:59



secondo voi esistono anche gli angeli? huh.gif
 
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parrocchiaimmacolata
view post Posted on 12/11/2005, 19:41




Buona domenica, passata in casa ad aspettare,
tanto il telefono non squilla più
e il tuo ragazzo ha preso il volo.
Buona domenica, tanto tua madre non capisce,
continua a dirti "Ma non esci mai?
Perché non provi a divertirti?"
Buona domenica, quando misuri la tua stanza,
finestra, letto e la tua radio che
continua a dirti che è domenica.
Ciao, ciao domenica, passata a piangere sui libri,
tanto lo sai che non ti interroga
e poi è domani, che ti frega.
Ciao, ciao buona domenica, davanti alla televisione,
con quegli idioti che ti guardano
e che continuano a giocare.
Ciao, ciao domenica, e tua sorella parla parla,
con quello sguardo da imbecille, poi
apre la porta la domenica.
Ciao, ciao domenica, passata a scrivere da sola,
venti minuti su una pagina
e proprio non ti puoi soffrire.
Ciao, ciao domenica, passata ad ascoltare dischi,
meno ti cerca e più ci stai a pensare
e questo tu lo chiami amore.
Ciao, ciao domenica, madonna non finisce mai,
sono le sei, c'è ancora il sole fuori,
nessuno a cui telefonare.
Ciao, ciao domenica, il tuo ragazzo non ti chiama,
tristezza nera nello stomaco,
e in testa voglia di morire.
Ma non morire di domenica, in questo giorno da buttare,
tutto va bene, guarda pure il sole,
aspetta ancora una domenica.


Pensate che, quando questa canzone è stata scritta, la maggior parte dei forumensi non era nemmeno nata. Io (siamo nel 1979) la canticchiavo mentre il sabato, alle 13.30, scendevo le scale della scuola (facevo la terza media!). Mi faccio tenerezza da solo quando ho di questi ricordi.

Edited by parrocchiaimmacolata - 12/11/2005, 19:45
 
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Lestmanson
view post Posted on 12/11/2005, 21:41




ma secondo voi dio si ricorda tutti i miei peccati, anche quelli di 10 anni fa? huh.gif unsure.gif
 
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matita
view post Posted on 13/11/2005, 00:46






Ciao Lest...


è sempre un piacere per me leggere i tuoi messaggi, perché non sono mai scontati: non sono quello che tutti gli altri forumensi potrebbero scrivere.
Io faccio parte della schiera (non tanto folta direi) dei cristiani, ma non ho affatto meno dubbi di te.
Come vedi chi si affida a Dio non ha un "lasciapassare particolare" per superare le porte dei problemi, non ha neanche un libro magico da poter sfogliare per trovare la risposta giusta ad ogni domanda. Un libro da sfogliare forse c'è... la Bibbia... ma non è facile da capire, e spesso, invece di svelarci arcani misteri... crea nuovi dubbi.
Ovviamente ti parlo della mia esperienza, degli altri non so.
Anch'io, come te, osservo il mondo, quello che ci accade intorno...
Vorrei che tutto fosse migliore di quello che è.
Di gente triste e sofferente ne ho vista... credimi...
Quello che ho capito, stando con loro è che, uomini e donne,vecchi o bambini... non soffrono per Dio. Ciascuno di noi soffre per il comportamento degli uomini stessi.
L'odio, l'indifferenza, la violenza... tutte queste cose distruggono i cuori, non il Signore.
Da tutta questa melma in cui ci troviamo a rotolare per colpa nostra... ho scoperto che ogni tanto però... può nascere un arcobaleno, che unisce il cielo alla terra.
L'arcobaleno è la mano che ci viene tesa dall'alto, in aiuto.
Mi piace vederlo così.

Ho iniziato a capire col tempo (anche se sono molto giovane e ho tanto ancora da imparare) che le cose possono diventare "belle": se ci pensi infatti anche un brutto temporale può creare questa meravigliosa strada di luce colorata.
E' per quei colori che io mi sveglio ogni mattina, con un sorriso.
Un sorriso che mi aiuta a sperare.
Negli anni ho sentito sempre più forte la necessità di "costruire qualcosa di bello" appunto, anche con le mie mani... così è nato l'impegno nella società.
Il volontariato, per esempio, nelle sue varie forme, mi aiuta a capire come migliorare la realtà a me più vicina.
A me interessa anche quella lontana... ma da qualche parte bisogna pure inizare. Ed è giusto iniziare tra la gente e i luoghi che chiamiamo "casa".
Ecco perché continuo a scriverti di non mollare, di non lasciarti fermare dalla cose sbagliate... perché so, ho sperimentato in prima persona, che le nostre azioni possono rendere questo mondo migliore.
La goccia scava la pietra... e noi siamo una goccia.
Perciò, la pazienza e la perseveranza ci aiuteranno.
Ho vent'anni, come te se non sbaglio... e credo tantissimo nei giovani, nella loro capacità di "andare oltre". Oltre il presente che vogliono farci vivere.
Credo nella nostra "pacifica forza"... e so che, come c'è scritto selle porte dell'Arsenale della pace, di Torino...




LA BONTA' E' DISARMANTE











Se vuoi che le cose vadano diversamente... inizia a darti la possibilità di cambiarle.
Senza paura... molto probabilmente riuscirai a fare anche più di quanto facciamo noi stessi che ci permettiamo di darti qualche consiglio. Da amici ovviamente, non da maestri laugh.gif



















Per risponderti...




la preghera mi rianima nello sconforto, mi dà coraggio nella paura, mi rende più felice nella gioia, calma il mio cuore nell'agitazione, lo rende più sicuro nelle incertezze...

Ecco cosa ottengo... e non è poco.






Gli angeli?

certo che esistono, guardati intorno smile.gif









i tuoi peccati?

ma Dio non si ricorda neanche quelli che hai fatto oggi, figuriamoci quelli di 10 anni fa.
Sai... Lui è un pò smemorato. Di tutti coloro che si pentono e di tutti coloro che gli vogliono bene... ricorda solo quello che nella vita hanno fatto di positivo wink.gif
intiendi?







Buona notte Lest.... non credi inizi a fare un pò freddino a Pisa? Ciao












__________________________________________ _ _ _





Edited by matita - 13/11/2005, 17:44
 
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matita
view post Posted on 13/11/2005, 01:13






Che bel messaggio Don...

sei riuscito a far tenerezza anche a noi, visto?


Ma fammi capire una cosa... ti auguravi "buona domenica" da solo?











eh...già nell'aria il richiamo del giorno del Signore... biggrin.gif







ciaociao buona notte







________________________________________ _ _ _





Edited by matita - 13/11/2005, 01:15
 
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parrocchiaimmacolata
view post Posted on 13/11/2005, 12:43




Un saluto sincero a tutti: tra poco parto per gli Esercizi Spirituali (una specie di allenamento del cuore). Sarò a san Severino Marche, in un Istituto di Suore di clausura, fino a sabato. Vi porto tutti nel cuore. Voi portatemi nel vostro. Il buon Dio ci benedica!!!
 
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pippojunior
view post Posted on 13/11/2005, 16:37




In ricordo di padre Charles de Foucald che oggi il papa ha beatificato...

Padre, mi abbandono a te
(Charles de Foucald)
Padre mio, io mi abbandono a Te,
fa' di me ciò che ti piace.
Qualunque cosa tu faccia di me,
ti ringrazio.
Sono pronto a tutto, accetto tutto,
purché la tua volontà
si compia in me
e in tutte le tue creature.
Non desidero niente altro, Dio mio;
rimetto l'anima mia nelle tue mani
te la dono, Dio mio,
con tutto l'amore del mio cuore,
perché ti amo.
Ed è per me un'esigenza d'amore
il darmi,
il rimettermi nelle tue mani,
senza misura,
con una confidenza infinita,
poiché Tu sei il Padre mio.

 
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Lestmanson
view post Posted on 13/11/2005, 18:29




CODICE
Ho vent'anni, come te se non sbaglio...


nn sbagli...........

CODICE
Gli angeli?

certo che esistono, guardati intorno :)


intorno? nn vedo angeli...........

CODICE
Buona notte Lest.... non credi inizi a fare un pò freddino a Pisa? Ciao  


si, abbastanza.............ma amo l'autunno

CODICE
Di tutti coloro che si pentono e di tutti coloro che gli vogliono bene... ricorda solo quello che nella vita hanno fatto di positivo;)


allora si rocorda poche cose...........


----------------

che università fai?

 
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pippojunior
view post Posted on 13/11/2005, 23:42




CITAZIONE (Lestmanson @ 13/11/2005, 18:29)
CODICE
Ho vent'anni, come te se non sbaglio...


nn sbagli...........

CODICE
Gli angeli?

certo che esistono, guardati intorno :)


intorno? nn vedo angeli...........

CODICE
Buona notte Lest.... non credi inizi a fare un pò freddino a Pisa? Ciao  


si, abbastanza.............ma amo l'autunno

CODICE
Di tutti coloro che si pentono e di tutti coloro che gli vogliono bene... ricorda solo quello che nella vita hanno fatto di positivo;)


allora si rocorda poche cose...........


----------------

che università fai?

Mentre leggo i post del forum sto ascoltando la colonna sonora di mission. E' molto bella e rilassante. Mi ritrovo anche a ripensare alle tue domande, alle risposte di matita...
Sai Lest, si dicono tante cose sugli angeli, boh. Due sole mie considerazioni posso farti a riguardo. La prima riguarda gli angeli che incontriamo tutti i giorni... Non hanno le piume o le ali, ma le loro parole sono più morbide delle piume e i loro progetti ti fanno volare più di quanto non farebbero delle ali. Quante persone incontriamo sul nostro cammino che ci segnano la via e per quante altre persone noi stesse possiamo essere da guida... questa è una prima visione di angeli.
POi ne ho anche un'altra, forse un pò più da cristiano. Se ti capita di ascoltare una celebrazione eucaristica, un pò prima della consacrazione viene invocata l'intercessione dei santi e degli angeli. Immagina in quel momento si realizza un grande miracolo che noi non siamo in grado di comprendere, ma la presenza degli angeli ci aiuta a dar lode a Dio. é una schiera di beati, è tutto il bene che puoi immaginare.
E non continuare a essere così pessimista. Potresti esserlo tu, ma non pensare mai che lo sia anche Dio... Pensa a qualcosa di positivo, pensa ad una persona che ritieni buona, bene, io immagino Dio molto, ma molto, ma molto più buono. Non conosce ira, non conosce peccato, L'unica cosa che gli riesce molto bene è perdonare. Perdonare non significa dimenticare, ma forse più curare con amore.
Lui è in grado di guardare in profondità nei cuori di ciascuno e trovare anche il granello di bene che c'è. Sta a noi non sotterrarlo.
Mi piace che tu ti ponga tante domande, non smettere mai per primo perchè aiuti noi a riflettere su cose che probabilmente diamo per scontate e poi perchè potrebbe farti bene. Lui ci cerca, sempre. NOn facciamoci trovare impreparati.
Lui vuole che noi viviamo bene. Per me può essere Dio, per te un'altra persona, non importa... Ciò che più importa è imparare ad amare. E' avere passione di quello che si fa, è dare non per ricevere, ma per il piacere di dare. SAi quello che potremmo ricevere noi non siamo in grado neppure di immaginarlo.
Tutto qui.
Se ti capita di fermarti a parlare con Lui, non dimenticarti di prenderlo a schiaffi per quello che ti capita, se ne senti il bisogno, l'importante è che tu lo renda presente nella tua vita.
Matita diceva che non è una bacchetta magica. In effetti è così.
La sua magia è l'amore. Quanto più amiamo tanto più diventiamo maghi.

Buona notte a tutti.
 
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sagara
view post Posted on 14/11/2005, 00:41




ciao a tutti
 
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scorpioncina2005
view post Posted on 14/11/2005, 08:13




buon giorno a tutti


un augurio caloroso a breathe x il suo compleanno......... ciaoooo



un pensiero speciale a don Tonio, che è in ritiro.... ciaoooooooooo!!!!



Ciao Don Tò
 
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40001 replies since 2/2/2005, 20:47   497874 views
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