| per Maggiolone
Carissimo Maggiolone, sento di rispondere al tuo scritto circa l'Eucaristia, la messa e l'Adorazione. (Non riporto tutta la tua versione integrale per non riempire troppo le pagine del forum). Dici bene quando scrivi che non mi avresti trovato d'accordo. Si, condivido con te quando dici che per i più giovani è più importante che sentano più vicina la presenza del Gesù eucaristia duramnte la messa che cominciar a far vivere loro una adorazione. Bene senza nulla togliare alla messa, ci mancherebbe altro, essa penso sia per un cristiano, il luogo in cui tutta la comunità, tutto il Corpo, si riunisce per rendere grazie al Signore. L'incontro che si può fare durante la messa con il Signore è fondamentalmente un incontro comunitario. La bellezza e l'importanza di una adorazione Eucaristica, che non sostituisce affatto una messa, ma la completa e le dà un senso personale, è una esperienza da vivere. Non puoi innamorarti e conoscere a fondo una persona nella confusione, permettimelo. Il momento di adorazione, penso sia il luogo ideale in cui ciascuno di noi nel silenzio del proprio cuore possa fare esperienza reale e concreta di un Gesù che ci sta sempre accanto. Non si può aspettare di innamorarsi di Lui senza che noi diamo la nostra disponibilità. Durante una adorazione ci sei tu e Lui, non c'è via di scampo. Non è semplice, lo capisco, ma non per questo bisogna non osare. L'adorazione personale è una delle forme che la Chiesa propone che più mi piace. MA ciò non vuol dire che io sia capace di adorare. Mi rendo conto di essere il primo a non saparlo fare, perchè se così fosse in me si sarebbero dovuti notare dei cambiamenti. E quindi che fare? Aspettare che mi venga la passione o la folgorazione? Scusami per il mio pessimismo, ma penso che questa non arriverà mai. Lo STARE davanti a Gesù Eucaristia è il mio desiderio di incontrarlo. Come cristiani abbiamo una certezza: Dio nostro Padre misericordioso ci ama. Se come i discepoli di Emmaus non sapremo riconoscerlo non è colpa sua. Lo stare davanti a Lui nel mistero Eucaristico significa anche, per me, presentarmi a lui così come sono dirgli le mie fragilità, le mie debolezze e chiedergli di salvarmi. Lo Stare davanti a Lui comporta la capacità di essere povero nello Spirito, di considerare Lui l'unica persona importante, compoorta la capacità di fare assoluto silenzio. Quanto è difficile tutto ciò, quanto la mente gira ancora più velocemente davanti a Lui, eppure bisogna imparare, abbiamo un'intera vita per imparare. La cosa importante è cominciare subito, Bisogna allenarsi. Penso che più passi il tempo e più difficile diventa farsi penetrare dal Suo amore. So di essere stato in quaalche punto forse un pò troppo paranoico, perdonatemi, cerchèrò di rifarmi in seguito. Piuttosto volevo condividere con voi la difficoltà che si ha nel pregare il Signore. Per voi è uun problema? Siete stati in grado di superarlo? Dite un pò la vostra. Ciao, devo scappare perchè i ragazzi mi aspettano.
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