unapiccolagoccia |
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| Ciao a tutti. Rieccomi nel vostro (da oggi potrei dire nostro) bel forum. Ho voglia di lasciarvi un mio piccolo pensiero che è quello che mi ha spinto a scegliere il mio nick: una piccola goccia e aggiungerei d’acqua. Bene penso che ciascuno di noi sia una piccola goccia e per questo importante. Come diceva se non sbaglio madre Teresa, l’oceano è formato da tante piccole gocce, se non ci fossero non ci sarebbe neppure l’acqua. Bene con voi mi piacerebbe condividere l’importanza che ciascuno di noi ha nella vita. Che cos’è una piccola goccia d’acqua. Niente diremmo se rispondessimo in maniera superficiale, eppure, non c’è nulla di piú bello che una goccia d’acqua possa riuscire a creare. Ragazzi, sto pensando all’arcobaleno. Vi starete chiedendo che centra la vita con la goccia d’acqua e per di piú con l’arcobaleno? Ora se vorrete continuare a leggere vi spiegherò un pó il perché di questi accostamenti. Sapete come si forma un arcobaleno? Per chi non lo sapesse tenterò di spiegarlo brevemente. [B]Esso è forse il più noto dei fenomeni luminosi prodotto dalla riflessione e rifrazione della luce su minute goccioline d'acqua sospese nell'aria quando vengono osservate dalla parte da cui la luce proviene. Quello che si osserva in cielo dopo un temporale è causato dalle gocce di pioggia cadenti dalle nubi e mantenute in sospensione nell'atmosfera dalle correnti ascendenti; lo stesso fenomeno, tuttavia, si produce anche in vicinanza di cascate dove l'acqua viene nebulizzata sotto forma di minute goccioline che vengono trasportate dal vento e cadono molto lentamente a causa delle ridottissime dimensioni.. Consideriamo una goccia d'acqua sospesa nell'aria e investita da un raggio di luce proveniente da sinistra; questo raggio, penetrando all'interno della goccia, ne esce dopo aver subito una o più riflessioni.
Nel primo caso, quando un raggio di luce colpisce una goccia prima si rifrange, dopodiché di riflette all'interno di essa per poi uscirne scomposto nei caratteristici colori dell'iride. Esiste, tuttavia, una distanza angolare ottimale (attenzione a questa distanza) dal centro dell'arco a cui osservare agevolmente la scomposizione della luce, senza che questa appaia troppo dispersa ed essere così percepita a fatica. Dal momento che i raggi rossi si rifrangono meno di quelli violetti, in base al percorso effettuato si vede che quelli all'estremità rossa si disporranno all'esterno, mentre quelli violetti si troveranno all'interno. Vi ho scritto tutta questa spiegazione per poter utilizzare la formazione dell’arcobaleno come metafora per la nostra vita. Immaginatevi tante gocce d’acqua. Ognuna di esse è investita da una immensa luce che per noi Cristiani è la luce di Cristo. Facendo nostra tale luce, ognuno di noi puó riemettere una infinitá di colori. Non so se ho reso l’idea: per tante gocce che siamo coloreremmo tutto il mondo. E allora perché nonostante la luce di Cristo continui ad investirci, il mondo non si colora? Perché come per l’arcobaleno anche per noi cristiani è importante la distanza angolare ottimale. Dobbiamo essere in grado di disporci in ascolto della Parola, non dobbiamo soltanto farci attraversare da essa. Per noi cristiani penso che la distanza ottimale sia la capacitá di seguire Cristo e il Vangelo, dobbiamo essere in grado di accogliere la sua misericordia. Per questa quaresima vi invito ad unirmi alla mia preghiera, affinché tutti possiamo riuscire a comprendere qual è la distanza ottimale per la nostra vita e magari riuscire a trasformare la luce del Cristo risorto in uno stupendo arcobaleno che possa attirare l’attenzione di tutti coloro che ci stanno vicini. Affinché l’arcobaleno sia sempre piú visibile è necessario che le gocce siano molte, per cui non sentiamoci inutili, ma costruttori di arcobaleni, costruttori di vita. Perdonatemi per la lunghezza del messaggio, ma non ho la possibilitá di collegarmi con frequenza, per cui ho preferito presentarmi in un solo colpo. Non è detto che siate d’accordo col mio pensiero, non è un problema, peró vi chiedo di rispondere. Non lasciate che le riflessioni o provocazioni lanciate in questo forum vengano perse. Una vostra risposta potrebbe essere utile ad un altro per trovare la sua distanza angolare ottimale. Ciao!!![/B] 
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Dà due volte chi dà subito. ciaooooo 
ehmmmmmmmm... 
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